Nostalgia


Nostalgia di me stessa
Come fossi acqua in un deserto tetro
Come fossi foco in una glaciale distesa
Nostalgia di me
Dell’euforia che mi contraddistingue
Senza sella redini e morso
A frenarmi la mente
Niente di ciò che si aspettano
E’ il mio essere me
Folle di buona creanza e modi dimenticati
Straniera di un mondo tamarro e ostile
Pensierosa quando cedo mesta
Fra sorrisi negati dal dio dell’ insoddisfazione.
Scrutando riflessi distorti immagino
Di trovarvi grida caute e canore
Come corde vibranti
Che mi scaldino il cuore.
Ora ho freddo.

Un pensiero su “Nostalgia

  1. C’e tutto nel primo verso. Potrebbe persino essere un poema questo. Un aforisma. O un Aiko, compiendo i tre versi. Bella forza. Un dipingere il proprio sentire..fino al sentimento finale, immediato e concreto. Come Il freddo del pensiero. Brava.

    "Mi piace"

Lascia un commento