In un mondo perplesso
Agrappati a un amplesso
Che non ha più senso lo sai
Litigandoci il nesso
Di un rapporto sconnesso
Come fosse lo stesso per noi
Quando il gioco diverte
La tematica inverte
Senza accorgerti le priorità
Poi ritorni al presente
Ingoiando quel niente
Come un dolce avariato oramai.
Sotto questo lenzuolo
Questo palpito solo
Un respiro drogato di te
Scalda il gelo che sento
Il vibrante tormento
Dimentica il niente che c’è.
Troppe volte fa male
Quella stretta glaciale
Che ha pestato il mio cuore lo sai
Ora un solco straziante
Apre il petto dolente
Tu lo baci con voce fugace
Corde logore ho dentro
Disarmoniche sento
Al tuo orecchio son voci sgraziate
Tu zittisci quel canto
Che urla dietro il rimpianto
Mentre soffoco ciglia bagnate
Un abbraccio di stenti
Complicati lamenti
Han diviso i cammini e i progetti
Oramai più non trovi
Le mie mani fra i rovi
Mentre cerchi malizia e difetti
Più non serve parlare
Quando si alza quel muro
Come un vetro che i filtra i rumori
Provo a leggerti dentro
Vedo solo tormento
Che confonde le acque e i sapori
Eri acqua termale
Ora ruggine e sale
Han corroso le nostre catene
Sento il peso svanire
Mentre provo a chiarire
Se la fine guarisce le pene
Sotto questo lenzuolo
Questo palpito solo
Un respiro drogato di te
Scaldi il gelo che sento
quel vibrante tormento
Mi Dimentico il niente che c’è.
Forse posso aspettare
La pazienza fa male
Ma il rimpianto riempie il mio ventre
Sento un peso sul cuore
Mentre il fegato duole
Tu che strilli pensieri stonati
Ecco il tempo è scaduto
Ora tutto è perduto
Io che grido non voglio mollare
Ma ostinarsi non serve
Con l’ orgoglio si perde
Voglio un briciolo di dignità
Ora basta parlare
Togli questo lenzuolo
E abbracciami l’ anima stretta
Voglio ancora una dose
Porta via quelle rose
Che di spine ne ho viste fin troppe.
Se mi ami davvero
Butta via tutto il male
Tutto il gelo che schiaccia il tuo cuore
E ricopri i pensieri
Di farfalle dorate
Le parole di luci piumate
Non potrò tollerare
Più reazioni sgarbate
Voglio solo gentili risate
Fragorose carezze
Delicate certezze
Tanti baci improvvisi e calore.
Ora stringimi di più da farmi male
Stringimi un po’ a te
Resterò
Stringimi così più forte il cuore
Stringi l’ anima e resterò
Fino a domani.
(26/04/2015)